Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.— Leo Longanesi
Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.
Non è necessario esser dei geni; ci si può accontentare di una mediocrità, tanto mediocre, da star fuori del comune.
Non disturbate il cretino che lavora!
Ci si conserva onesti il tempo necessario che basta per poter accusare gli avversari e prendergli il posto.
L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
Popolo di navigatori, che sbarca il lunario.
La libertà soppressa e poi riconquistata è più dolce della libertà mai messa in pericolo.
La libertà deve essere libertà per tutti. Quando lo è solo per qualcuno non è più libertà: è tirannia.
La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
Una libertà imposta è peggio della schiavitù.
Devi essere in grado di tollerare ciò che non ti è necessariamente gradito; in tal modo sarai libero.
Non si può negare a nessuno sulla terra la libertà e la felicità, anzi, tutti dovrebbero cercarle.
Si dice che non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili.
Nel mondo attuale per libertà s'intende la licenza, mentre la vera libertà consiste in un calmo dominio di se stessi. La licenza conduce soltanto alla schiavitù.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.
La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.