Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.— Leo Longanesi
Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.
Vissero infelici perché costava meno.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito.
Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l'ideale della nostra democrazia.
Non interessarsi dell'arte può essere un male, ma interessarsene con cattivo gusto può essere peggio.
Sono un carciofino sott'odio.
Personalmente non ho nulla contro chi crede in un Dio, non importa quale. Sono contrario a chi pretende che il suo Dio sia l'autorità che gli permette di imporre delle restrizioni allo sviluppo e alla gioia dell'umanità.
La pace della chiesa orientale venne guastata da uno sciame di fanatici [i monaci], incapaci di paura, o ragione, o umanità, e le truppe imperiali riconobbero, senza vergogna, che avevano molto meno timore di un incontro con i feroci barbari.
Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi.
Il fanatismo oblitera i sentimenti d'umanità.
Un popolo ispirato dalla democrazia, dai diritti umani e dalle opportunità economiche volta le spalle con decisione all'estremismo.
Il fanatismo è un dubbio ipercompensato.
Da bambino ero cattolico praticante, poi mi sono reso conto che ogni fede comporta delle frange estreme, che ostracizzano i diversi. Per questo non voglio avere a che fare con la religione, la sua intolleranza, il male che produce, la sua superiorità.
Il sostenitore di un punto di vista estremista non è il miglior candidato per criticare un altro punto di vista estremista.
Il nemico dell'idealismo è un fanatismo eccessivo.
Ogni volta che lo spirito del fanatismo, al tempo stesso così credulone e così astuto, si insinua in un animo nobile, corrode a poco a poco i principi vitali della virtù e della verità.