Noi giochiamo all'attacco e dimostriamo cos'è davvero la democrazia.— Enrico Letta
Noi giochiamo all'attacco e dimostriamo cos'è davvero la democrazia.
Elevate aspettative furono una volta poste nella democrazia, ma la democrazia significa semplicemente l'oppressione del popolo da parte del popolo per il popolo.
Più naturale è il dominio e la comunità dove il bene è più comune a tutti: e violento è più, dove è manco comune.
La legge è legge, sia essa giusta o no, nessuna democrazia, nessuna repubblica sarebbero possibili se si obbedisse soltanto alle leggi che si approvano. Ma nessuna sarebbe accettabile se si dovesse, per obbedienza, rinunciare alla giustizia o tollerare l'intollerabile.
Pensare alla democrazia di massa come a un governo controllato dai suoi impiegati aiuta a spiegare la difficoltà di cambiare la politica del governo.
Tassazione senza rappresentanza è tirannia.
Non soltanto la Virtù è l'anima della democrazia, ma addirittura essa può esistere solo in quella forma di governo.
Quando natura e società vivranno nell'aula scolastica, quando le forme e gli strumenti didattici saranno subordinati alla sostanza dell'esperienza, allora sarà possibile operare questa identificazione, e la cultura diventerà la parola d'ordine della democrazia.
Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l'ideale della nostra democrazia.
La democrazia non è qualcosa in cui credi o un posto dove agganciare il tuo cappello, ma è qualcosa che fai. Tu partecipi. Se smetti di farlo, la democrazia va in pezzi.
Anche nel democratico più liberale si può nascondere una sfumatura di antisemitismo: egli è ostile all'ebreo nella misura in cui questi osa pensarsi, appunto, ebreo.