Il comunismo è morto di comunismo. Il moloch ha divorato se stesso.
Vogliamo essere europei di lingua italiana, piuttosto che italiani di lingua toscana.
Personalmente penso che la categoria del comunismo abbia oggi un potenziale largamente inesplorato. A condizione, appunto, di essere agìto non come una risposta precotta, ma come una ricerca comune e una domanda radicale sulla espropriazione di senso anche della vita, in questa fase storica.
Il comunismo è un indovinello incartocciato in un enigma e rinchiuso in un mistero.
Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.
I comunisti hanno sempre svolto un ruolo attivo nella lotta dei paesi coloniali per la loro libertà, perché gli obiettivi a breve termine del comunismo avrebbero dovuto sempre corrispondere con gli obiettivi a lungo termine dei movimenti per la libertà.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
Il comunismo russo è il figlio illegittimo di Karl Marx e di Caterina la Grande.
Il comunismo ha fallito? E noi ci riproviamo.
Ho cominciato a dubitare del comunismo quando ho visto che i giapponesi non lo fotografavano.
Il comunismo progredisce in Italia perché i nemici del comunismo, sia pure contro la propria volontà, collaborano con il comunismo. Si collabora con il comunismo anche quando lo si combatte non nel modo giusto.
Quando morirò, il mio unico desiderio sarà che la Cambogia rimanga Cambogia e stia con l'Ovest. È finita per il comunismo, e ci tengo a sottolinearlo.
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