Il comunismo è morto di comunismo. Il moloch ha divorato se stesso.
Vogliamo essere europei di lingua italiana, piuttosto che italiani di lingua toscana.
Il comunista è colui che è dalla parte di chi lavora.
È l'incredibilità dell'esperimento che aiuta a spiegare, non a scusare, il plauso, anch'esso intellettuale, che in Occidente lo accompagnò.
Il comunismo non toglie a nessuno potere d'appropriarsi la sua parte dei prodotti sociali, esso non toglie che il potere di assoggettare coll'aiuto di quest'appropriazione, il lavoro degli altri.
L'unità essenziale... dell'uomo con la natura, la vera resurrezione della natura, il naturalismo compiuto dell'uomo e l'umanesimo compiuto della natura.
Il comunismo non è mai andato al potere in un paese che non fosse smembrato dalla guerra o dalla corruzione, o da entrambe.
Il comunismo ha lasciato pure una grande eredità, non quella delle risposte che ha dato, ma quella delle domande che ha posto.
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Dicono che ci siano solo due posti dove il comunismo funziona: in cielo, dove non ne hanno bisogno, e all'inferno, dove ce l'hanno già.
Il comunismo per me è per un terzo pratica e per due terzi spiegazione.
Ho cominciato a dubitare del comunismo quando ho visto che i giapponesi non lo fotografavano.