La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
La televisione riempie molte solitudini.
Denunciare è del giornalismo, proporre soluzioni è già politica.
Quando penso alla Russia penso al dolore: non solo ai drammi, ma anche alle miserie di ogni giorno.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
Ogni società onora i suoi conformisti vivi e i suoi agitatori morti.
Prova l'anima tua, affacciandoti sull'orlo di una fossa scavata, non curvandoti dinanzi al disprezzo della società.
Quando la nostra società vuole catalogare i libri di una biblioteca, scoprire il sistema solare, o altre minuzie del genere, si serve dei suoi specialisti. Ma quando vuol fare qualcosa di veramente serio riunisce 12 uomini comuni. Se ben ricordo, il Fondatore del Cristianesimo fece lo stesso.
Non parlate mai con disprezzo della società. Così fanno soltanto coloro cui non riesce farne parte.
Una società si abbrutisce infinitamente di più infliggendo regolarmente il castigo, che non sopportando di tanto in tanto il delitto.
Si può paragonare la società a un fuoco, con cui il saggio si riscalda, a debita distanza, senza peraltro giungere a toccarlo, come ha fatto lo stolto, il quale, dopo essersi bruciato, fugge nel freddo della solitudine, e si lamenta perché il fuoco brucia.
Sarà più sicura e salda e meno sottoposta alla fortuna quella società che è fondata e governata da uomini saggi ed attenti. Viceversa quella che è costituita da uomini rozzi ed incapaci dipende in massima parte dalla fortuna ed è meno salda.
La nostra società ha legato il suo destino a un'organizzazione fondata sull'accumulazione illimitata. Questo sistema è condannato alla crescita. Non appena la crescita rallenta o si ferma è la crisi, il panico.
Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società.
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.