Dei quadri moderni si capisce una sola cosa: la firma.
La parola ebraica «shalom» non è soltanto una bellissima e concisa formula di saluto, la più breve dopo l'italiano «ciao»
Colui che è veramente colpito dalla mala sorte non si deve aspettare alcuna partecipazione da parte del suo prossimo. Le disgrazie vere fanno scappare la gente.
I burocrati sono numerosi come i granelli di sabbia in riva al mare. Con la differenza che la sabbia non prende lo stipendio.
La pittura per me è una questione privata.
Se il pittore non disprezza la pittura, paventi di fare una tela che valga più di lui.
Copiare gli altri è necessario, ma copiare se stessi è deplorevole.
Da quando il non saper dipingere è diventato un genere d'arte, giustamente sono aumentate le pretese per questo tipo di pittura.
Dopo il tè si ritorna alla pittura - un pioppo grande al tramonto con la tempesta. Di tanto in tanto al posto di questa sessione di pittura serale vado a giocare a bowling in uno dei villaggi vicini, ma non molto spesso.
Non l'amore bisogna dipingere cieco, ma l'amor proprio.
Come per la scrittura, anche la pittura fa una selezione. Lo scrittore la fa nella memoria e nel vocabolario, il pittore la fa nella memoria dell'arte e nella natura stessa, scegliendo secondo la propria sensibilità.
Dipingere è uscire da se stessi, dimenticare se stessi, preferire l'anonimato a ogni cosa e rischiare talvolta di non essere in accordo con il proprio secolo e con i contemporanei.
Molte persone che pretendono di amare la pittura a malapena amano guardare i disegni.
Se dovessi scegliere a chi fare dipingere un mio ritratto sceglierei Botero: così non dovrei preoccuparmi delle mie cosce.