La pittura è una cosa privata; si lavora solo per pochi.— Edouard Manet
La pittura è una cosa privata; si lavora solo per pochi.
Un quadro è una combinazione originale delle linee e dei toni che si mettono in evidenza.
Si vede come si vuol vedere, ed è questa falsità che costituisce l'arte.
Dobbiamo ammaliare la verità, darle l'apparenza della follia.
Tutto ciò che viene privato della sua libertà perde sostanza e si spegne rapidamente.
La pittura proviene da un luogo dove le parole non si possono esprimere.
Da ragazzo volevo dipingere, il mio primo amore è stata la pittura. Poi, dopo aver visto a Parigi una mostra sconvolgente di Francis Bacon, abbandonai l'idea.
Chiunque si dedichi alla pittura dovrebbe iniziare tagliandosi la lingua.
Nell'arte della pittura - in quanto distinta, si osservi bene, dall'arte del colorire -, quello che conta è stimolare in qualche modo la coscienza dei valori tattili; affinché il dipinto valga almeno l'oggetto rappresentato nella capacità di stimolare l'immaginazione.
Il colore non aggiunge una qualità gradevole al disegno - la rinforza.
La TV ha fatto in modo che andare a teatro sembrasse inutile; la fotografia ha praticamente ucciso la pittura; ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.
Ciò che bisogna dipingere è dato dall'ispirazione, che è l'evento in cui il pensiero è la somiglianza stessa.
Che cosa vana la pittura, ammirata perché assomiglia a cose di cui non ammiriamo affatto gli originali!
La pittura di Frappi appare come una sorta di pacata provocazione a un'arte figurativa che rifiuta letture e non vuole darne.
Dei quadri moderni si capisce una sola cosa: la firma.