Nulla basta a colui al quale par poco ciò che basta.— Epicuro
Nulla basta a colui al quale par poco ciò che basta.
È impossibile vivere piacevolmente se non si vive saggiamente, bene e con giustizia; ed è impossibile vivere saggiamente, bene e con giustizia se non si vive piacevolmente.
Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
Se si elimina il vedersi, il parlarsi e lo stare insieme, si dissolve la passione amorosa.
Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l'acquisto dell'amicizia.
Fra i desideri naturali che, se non vengono soddisfatti, non danno luogo a vera sofferenza, ve ne sono di quelli in cui sussiste una forte tensione; e questi hanno origine da vana opinione: e ci è difficile dissiparli non per la loro propria natura, ma per le stolte credenze degli uomini.
Il governo migliore è quello che governa meno.
Noi siamo per la pena di morte moderata!
Per conoscere l'annata e la qualità di un vino non è necessario berne l'intera botte.
Chi si sforza di vincer la propria sorte deve farlo con giudizio e moderazione.
Come al saggio si addice un incedere contegnoso, così gli si addice un eloquio cauto, non avventato.
Nei libri come nei piatti amo soltanto il magro.
L'imboccare a lungo andare non ci insegna altro che la forma del cucchiaio.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il 'destino di salvezza', sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione.
Più si risparmia, più si spende; più si accumula, più si perde. Chi sa contentarsi non si disonora, chi sa fermarsi non è in pericolo e può durare a lungo.