L'uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme.
Il maggior frutto dell'autosufficienza è la libertà.
Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
D'animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua vita.
Ciò che una volta presente non ci turba, nell'attesa ci fa impazzire.
Scoppiamo dal ridere al solo vedere fianco a fianco l'uomo e il mondo, separati dalla sublime pretesa della paroletta e.
Gli uomini più tremendi: quelli che sanno tutto e ci credono.
Bisogna tornare all'uomo, alla sua grandezza ed alla sua fatica; e col ritorno all'uomo si ritornerà anche a Cristo.
Gli uomini sono più ottusi che perversi, e i cattivi sono anche più ciechi che cattivi.
Un uomo è insieme giudice e parte in causa della sua realtà, e si ignora nella misura stessa in cui si conosce.
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
La vita psichica dell'uomo ricorda per il suo sviluppo e per la sua struttura, la struttura della corteccia terrestre; essa cioè è formata di strati sovrapposti l'uno sull'altro.
Di tutte le creature solo l'uomo è capace di concepire un bene superiore al bene egoistico, e di conseguenza, è impossibile per lui provare completa soddisfazione nella vita pratica.
Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.
La domanda è: l'uomo, come lo conosciamo noi, è intelligente perché ha un grosso cervello o ha un grosso cervello perché ha dovuto essere intelligente?