L'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.— John Steinbeck
L'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.
Vale la pena esser buoni e generosi. Non soltanto in Cielo uno si guadagna la ricompensa, ma anche qui sulla terra.
Non capita spesso che tu possa trovare tutto quello che desideri in un posto solo - vino, cibo, amore, il fuoco domestico.
Chi è giovane non pensa mai a invecchiare.
Una città è come un animale. Possiede un sistema nervoso, una testa, delle spalle e dei piedi. Ogni città differisce da tutte le altre: non ce ne sono due uguali.
Quando uno dice di non voler parlare di qualcosa, di solito vuol dire che non può pensare ad altro.
È la capacità dell'uomo di simpatizzare con tutte le creature viventi che fa di lui veramente un uomo.
L'uomo è per natura un animale politico.
Gli uomini si amano, ma sentono il fraterno bisogno di sbranarsi ancora.
È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole.
Gli uomini fuggono da chi dice sempre le stesse cose. Ma se uno le dice con sufficiente arroganza, da costui si lasciano dominare.
Solo il tempo rivela l'uomo giusto; il malvagio, invece, lo riconosci in un giorno solo.
Gli uomini son vandali su tutta la faccia della terra; e un giorno, ne ho fede, verrà un altro diluvio per castigarli. Spoglino per intanto le montagne, e vedranno.
Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo.