La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.
— Epicuro
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La nostra interpretazione
Epicuro sostiene l'idea che la vera felicità risiede nell'avere le basi essenziali per una vita soddisfacente, escludendo così il desiderio di superfluità o ricchezza. L'affermazione 'La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo' invita a considerare la semplicità come fondamento per raggiungere uno stato di felicità che può eguagliare anche quello attribuito ai dèi. La sua filosofia mira ad allontanarsi dalla ricerca continua di piaceri eccessivi, sottolineando invece l'importanza dell'autorealizzazione attraverso la soddisfazione delle necessità fondamentali.