Le leggi sono poste per i saggi non perché non commettano ingiustizia, ma perché non la subiscano.— Epicuro
Le leggi sono poste per i saggi non perché non commettano ingiustizia, ma perché non la subiscano.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
Occorre convincersi che il discorso lungo e il discorso breve arrivano al medesimo fine.
È preferibile che un bel progetto non vada in porto piuttosto che abbia successo un progetto dissennato.
La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti...
Non si deve invidiare nessuno; visto che i buoni non meritano invidia, ed in quanto ai cattivi, più essi trovano buona sorte più si rovinano.
A quante anime stolte ha giovato al tempo mio un contegno freddo e taciturno come titolo di saggezza e di capacità!
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
Bisogna coltivare la saggezza che consente di non lasciarsi sfuggire le occasioni.
A stento la divinità concede di amare ed esser saggi.
L'uomo più saggio è colui che non crede affatto di esserlo.
Il più alto grado di saggezza umana è il conoscere la propria tendenza a piegarsi alle circostanze e di creare una calma interiore nonostante le tempeste esteriori.
Il destino del saggio ne tiene, vita natural durante, la filosofia in stato d'assedio.
Nel lungo viaggio della vita, le strade che percorriamo sono spesso ripide. Solo con la saggezza si può trovare un tratto pianeggiante nell'azzurro del mare.
Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo.
Le persone sagge imparano degli errori degli altri, gli sciocchi dai propri.