L'uomo non posside la vita, la riceve. E nel momento in cui cessa di trasmettere vita, in quel preciso momento la vita in lui si dissecca. La vita si alimenta di vita donata.
— Ermes Ronchi
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La nostra interpretazione
La frase di Ermes Ronchi esplora la natura profonda e delicata della vita, sottolineando il suo carattere non possedibile ma ricevuto. Questo aforisma ci invita ad abbracciare l'idea che la nostra essenza è legata al continuo fluire di doni vitali verso gli altri, creando un ciclo infinito e interconnesso di vita data e ricevuta. La metafora della desiccazione quando il flusso si arresta serve a sottolineare l'importanza vitale del dare come mezzo per mantenere la propria essenza viva ed equilibrata, mettendo in risalto un aspetto filosofico profondo sulla natura interdipendente dell'esistenza umana.