Anacleto Verrecchia offre una profonda e pragmatica visione della vita attraverso questa affermazione. Suggerisce che non importa come o dove si viva, la natura stessa dell'esistenza presenta sfide costanti e spesso insormontabili senza un costo personale significativo. Questa frase invita il lettore ad affrontare con realismo le aspettative riguardo al successo e alla felicità nella vita quotidiana, sottolineando che i compromessi sono inevitabili in ogni percorso di vita scelto. Inoltre, l'aforisma solleva interrogativi sulla natura del benessere personale ed economico, invitandoci a riflettere su come possiamo definire un'esistenza soddisfacente e se i costi emotivi o materiali sono sempre necessari per raggiungere le nostre aspirazioni. In questo modo, Verrecchia ci spinge ad esaminare la nostra comprensione della vita stessa e delle sue sfide in termini di sacrificio e impegno.