L'aforisma di Pier Vittorio Tondelli invita a riflettere sull'essenza dell'amore e sulle sue differenze dalla quotidianità della vita. Attraverso un linguaggio intimo ed evocativo, l'autore suggerisce che le esperienze fisiche tra due persone non sono altro che ciò che stanno realmente vivendo in quel momento: una serie di sensazioni tattili e emotive senza ulteriori implicazioni metaforiche. Questa riflessione invita a separare i sentimenti immediati dai desideri proiettati su queste esperienze, suggerendo un'approccio più critico alla comprensione dell'amore come qualcosa di distinto dalla vita quotidiana e dalle sue sfumature emotive. L'aforisma sottolinea la necessità di non confondere l'euforia dei momenti d'intimità con una visione romantica della relazione, invitando a considerare il vero significato dell'amore al di là delle emozioni del momento.