Di volta in volta possono cambiare gli argomenti, ma la stupidità terrà il suo tribunale in eterno.— Ernst Jünger
Di volta in volta possono cambiare gli argomenti, ma la stupidità terrà il suo tribunale in eterno.
Socratica è la consapevolezza della nullità di ogni giudizio in un senso più elevato di quanto possano stabilirlo il pro e il contro degli uomini. Il vero giudizio è pronunciato sin dall'inizio: esso mira a esaltare la vittima.
La resistenza richiede grandi sacrifici: il che spiega anche perché la maggior parte delle persone scelga la costrizione.
Un'opera d'arte si spegne, impallidisce nella stanze dove ha un prezzo ma non un valore.
Una parziale cecità associata all'acutezza dell'intelligenza caratterizza l'homo faber, non importa se fissa lo sguardo sugli astri, sull'uomo o sull'atomo. Qui risiede il fondamento della sua potenza ‐ anche però della sua sofferenza, forse del suo tramonto.
La salute può essere un bene. La malattia a volte può essere addirittura meglio. Le malattie sono domande, sono anche dei compiti, perfino onorificenze. Tutto dipende da come uno se le appunta.
Sono per la dispersione della stupidità. Non va bene che si concentri per intere settimane in un punto solo.
Non esiste altro peccato che la stupidità.
Contro la stupidità anche gli dei sono impotenti. Ci vorrebbe il Signore. Ma dovrebbe scendere lui di persona, non mandare il Figlio; non è il momento dei bambini.
Non sottovalutare il potere della stupidità umana.
Non bastano le disgrazie a fare di un fesso una persona intelligente.
Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
Se non siete stupidi, riposatevi.
Quando mai uno stupido è stato innocuo? Lo stupido più innocuo trova sempre un'eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi.
Ogni grande idea è al confine con la stupidità.
I mariti delle donne che ci piacciono sono sempre degli imbecilli.