La morte è migliore, è un destino più dolce che la tirannia.
Morire gloriosamente è meglio che salvarsi.
Questo è il male della tirannia, non potersi fidare di un amico.
Il successo: questo tra i mortali è un dio, anzi più che un dio.
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
La vera saggezza è di non sembrare saggio.
A salvarsi da uno tiranno bestiale e crudele non è regola o medicina che vaglia, eccetto quella che si dá alla peste: fuggire da lui el piú discosto, ed el piú presto che si può.
Per i tiranni la clemenza è un modo elegante di farsi pubblicità.
Tutti gli uomini sarebbero tiranni se potessero.
La peggiore delle tirannidi non è quella che uccide i suoi sudditi: è quella che arriva a impedire loro perfino di uccidersi.
La cosa più strana è vedere un tiranno vecchio.
Quando i molti governano, pensano solo a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.
I tiranni hanno sempre una qualche sfumatura di virtù; supportano le leggi, prima di distruggerle.
Ne' tempi licenziosi e tirannici i governi sono sempre ubriachi di lodi e sempre di lodi assetati.
Gli uomini in società non possono vivere senza tirannia, la più accettabile è ancora quella delle leggi.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.