è la perfezione, il grado supremo che un uomo che ami Dio può raggiungere.— Eugène Ionesco
è la perfezione, il grado supremo che un uomo che ami Dio può raggiungere.
Vivere al di là del bene e del male, considerare una cosa al di là del bene e del male, come voleva Nietzsche, non è possibile. Egli stesso è diventato pazzo di pietà, vedendo un vecchio cavallo cadere a terra e morire.
Io sono un costruttore di letteratura che è sempre stato un cercatore di spiritualità.
Io non trovo affatto assurdo il mio teatro.
Il successo è la fortuna di essere frainteso da alcune persone influenti.
Un medico coscienzioso deve morire con il malato se non possono guarire insieme.
Quanto alla guerra, che è la più grande e pomposa delle azioni umane, mi piacerebbe sapere se vogliamo servircene come prova di qualche nostra prerogativa o, al contrario, come testimonianza della nostra debolezza e imperfezione.
La cosa che rende la musica bella è che non raggiungi mai la perfezione. Così ogni sera mi chiedo: come affronterò quel brano? Come posso renderlo al massimo? Qualche volta qualche cosa va storto così devi riprovarci. Un giorno scopri qualcosa di nuovo, un nuovo feeling. È bello.
La perfezione consiste nel fare la sua volontà, nell'essere come vuole lui.
L'antica repubblica romana è un miracolo, mai più ripetuto, operato da una dirigenza politica di altissimo livello che ha saputo coniugare consenso e potere e dedicare la sua grande capacità di sacrificio al bene dello Stato.
Gli impiegati sono i migliori mariti: quando la sera tornano a casa, non sono stanchi e hanno già letto il giornale.
Alcuni si ritengono perfetti unicamente perchè sono meno esigenti nei propri confronti.
L'eccellenza dell'esecuzione non può compensare la mediocrità della concezione.
La nuova misura di eccellenza dà per scontato il possesso di capacità intellettuali e di conoscenze tecniche sufficienti a svolgere il nostro lavoro. Invece, punta principalmente su qualità personali, come l'iniziativa e l'empatia, la capacità di adattarsi e di essere persuasivi.
Noi ci innamoriamo non quando troviamo una persona perfetta, ma quando arriviamo a considerare perfetta una persona imperfetta.
Un tenace, fiero sentimento d'indipendenza intellettuale resisteva in lei all'amore. Ella poteva tranquillamente giudicar suo marito, riconoscerne le imperfezioni e sentiva ch'egli non poteva altrettanto, lo sentiva umile nel suo amore, devoto senza fine.