Nessuno sa cosa vogliono le donne, spesso non lo sanno nemmeno loro.
Le notti in cui rimani sveglio a fare l'amore, chiacchierare e ridere fino all'alba, in cui ci si confessano cose intime, cose di cui ci si è sempre vergognati. Sono le notti in cui ti senti così vicino che nessuna distanza ti separa dalla persona al tuo fianco.
Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.
La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara.
Vietato dire "per sempre". Il per sempre è un'illusione. Troppo comodo, noi siamo per l'adesso.
Nell'amare ci può anche essere una fase di innamoramento, ma non sempre nell'innamoramento c'è vero amore.
Noi tutti sogniamo; non comprendiamo i nostri sogni, e tuttavia agiamo come se nulla di strano accada nella nostra mente assonnata, strano almeno in confronto alle azioni logiche e significative della nostra mente quando siamo svegli.
Le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra testa più interessanti, ciò che noi vogliamo che siano. Come le persone che si incontrano al semaforo: dopo averti sorriso, scatta il verde e partono. Si ha la sensazione che siano quelle che stavamo cercando da anni.
Spesse volte le più stupende opere filosofiche sono anche imputate di oscurità, non per colpa degli scrittori, ma per la profondità o la novità dei sentimenti da un lato, e dall'altro l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in nessun modo.
Non riuscirò mai a comprendere il piacere sottile che molti provano nel parlar male dell'Italia, per me è un luogo meraviglioso.
C'è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare.
Amar qualcuno da genitore può produrre una nuvola che ti impedisce di vedere qual è il modo giusto di comportarsi.
L'intelligenza è caratterizzata da una naturale incomprensione della vita.
La vita è surrettizia e raramente mostra in superficie le sue ragioni, e invece il suo vero percorso avviene in profondità, come un fiume carsico.
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
Non ci comprenderemo mai fra noi finché non avremo ridotto la nostra lingua a non più di sette parole.