Provo a migliorarmi costantemente come persona e come regista.
Il mio stile è un'espressione di me stessa e del mio umore.
Qualche volta purtroppo occorre finire pancia a terra per capire chi realmente siamo e che cosa realmente vogliamo; e non ci è dato rialzarci finché non tocchiamo il fondo.
Non copio le vite degli altri, non imito le loro azioni.
Il talento è un dono, ma il successo è un lavoro.
I due migliori programmi contro la povertà sono il lavoro e il matrimonio, e il governo ha tolto l'assistenza ad ogni persona povera che si occupa apertamente dell'una o dell'altra di queste attività.
Purché non sia in quantità eccessiva, anche il lavoro più monotono riesce meno gravoso dell'ozio alla maggior parte della gente.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
I malvagi lavorano più duramente per andare all'inferno di quanto non facciano i giusti per andare in paradiso.
Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi a un nobile scopo.
Nella parola pane si riassume l'essenziale della vita. E «guadagnarsi il pane» era pure sinonimo di lavoro onesto e dignità. Evidentemente, sparita la dignità, anche il concetto di pane ne ha risentito. E quanto al lavoro, sempre più così etereo... Il senso del pane si è perso.
Il successo è un buon effetto collaterale, ma quello che a me interessa è lavorare.
Sii fedele al tuo lavoro, alla tua parola, al tuo amico.