Mai dare limite alla provvidenza. Soprattutto a quella rossa.— Fausto Bertinotti
Mai dare limite alla provvidenza. Soprattutto a quella rossa.
Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.
Il comunismo ha fallito? E noi ci riproviamo.
Se vuole durare, il Professore deve imprimere una svolta fin dai primi giorni del 2008. In caso contrario, sarà davvero la fine. Come vedo Prodi, mi chiede? Con tutto il rispetto, di lui mi viene da dire quello che Flaiano disse di Cardarelli: è il più grande poeta morente.
Io appartengo a una generazione che usa ancora la penna stilografica, ma devo riconoscere che Internet è un mondo affascinante.
La rivoluzione non è il potere, è la trasformazione del potere.
Cappuccetto rosso? Cappuccetto rosso? Su, apri la porta. Su, apri! Non hai sentito il mio toc, toc, toc? Allora vuoi che soffi? Vuoi che faccio puff? Allora devo aprirla io la porta? Sono il lupo cattivo!
Quelle bambine bionde, con quegli anellini alle orecchie, tutte spose che partoriranno uomini grossi come alberi, che quando cercherai di convincerli allora lo vedi che sono proprio di legno.
Così era stata tutta la mia vita, come quelle labbra rigide, così era stato quel poco di felicità e di amore che avevo goduto: un po' di rosso dipinto sul volto di una morta.
Sono tanti i nomi che hanno fatto grande l'arte della musica: Verdi, Rossini, Nerone, Bach, Offenbach, Wagner, Offenwagner e Toscanini, l'inventore dei sigari piccoli.
Capii che Nuto aveva davvero ragione quando diceva che vivere in un buco o in un palazzo è lo stesso, che il sangue è rosso dappertutto, e tutti vogliono esser ricchi, innamorati, far fortuna.
Del nuovo TG su La7, posso solo dire che con tutti gli in bocca a lupo che mi sono arrivati mi sono sentito un po' come cappuccetto rosso.
Una specie di dolcezza splendeva sorridente in quegli occhi crudeli azzurro-chiari e su quella bocca vigorosa, rossa, dalla piega amara.
Delio Rossi ha dimostrato di avere la professionalità giusta, si tratta adesso di ripartire con un progetto nuovo. Qualche nome? Non ho messo nessun nome in pole position, io sono un monogamo, quando cammino non guardo fuori dal mio orto.
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa nascere un giorno una rosa rossa.
Quella parte di immagine che gli altri chiamano rosso a me appare poco più come un ombra o un difetto della luce. Mentre l'arancione, il giallo e il verde sembrano tutte diverse sfumature di giallo dal più intenso al più tenue.