L'amore è l'espansione di due nature in tal modo che ciascuna includa l'altra, ciascuna venga arricchita dall'altra.
— Felix Adler
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La nostra interpretazione
L’amore viene descritto come un processo di reciproca dilatazione interiore, in cui due persone non si limitano a stare insieme, ma arrivano a includere profondamente l’una la realtà dell’altra. Non si tratta di una semplice somma di individualità, bensì di un arricchimento reciproco che trasforma entrambe le parti. Ogni persona conserva la propria identità, ma allo stesso tempo la amplia, aprendosi ai sogni, ai timori, alle qualità e ai limiti dell’altro. In questo dinamismo, l’io smette di essere un confine rigido e diventa uno spazio che sa accogliere.
L’amore così inteso non è possesso, né fusione indistinta che annulla le differenze, ma incontro profondo che aggiunge qualcosa a ciascuno. L’altro non viene inglobato per controllarlo, ma accolto per crescere insieme. Ciò implica ascolto, rispetto e la disponibilità a lasciarsi modificare dall’incontro. In questo modo, la relazione diventa una fonte continua di maturazione, in cui il valore individuale aumenta proprio grazie alla presenza dell’altro. L’autentica unione amorosa si manifesta quindi nella capacità di estendere se stessi, di vivere non solo per sé, ma anche attraverso l’esperienza, la sensibilità e il cammino dell’altro, fino a sentire che la propria ricchezza interiore è intimamente legata a questa reciprocità.