È meglio scrivere piuttosto che osare vivere.
Prima sii libero, poi chiedi la libertà.
Due persone dicono reciprocamente "ti amo", o lo pensano, e ciascuno vuol dire una cosa diversa, una vita diversa, perfino forse un colore diverso o un aroma diverso, nella somma astratta di impressioni che costituisce l'attività dell'anima.
La vita è un viaggio sperimentale, fatto involontariamente.
La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
Che cos'è viaggiare e a cosa serve viaggiare? Qualsiasi tramonto è il tramonto; non è necessario andarlo a vedere a Costantinopoli.
Ogni opera d'arte la sai quando ti diventa facile; quella dello scrivere quando ti diventa difficile.
Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo.
Scrivere è leggere in sé stessi.
L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell'artista morto di fame è una balla.
La metà di ciò che scriviamo è dannosa, l'altra metà è inutile.
Per scrivere un bel libro sono necessarie tre cosa: il talento, l'arte e il mestiere; cioè la natura, l'operosità e l'abitudine.
Non si è veramente vigili e consapevoli se non si scrive.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi spogliare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne.
Che non si pensa se non quando ci si siede per scrivere è la causa del gran numero di opere mediocri.