È più facile scrivere un libro che venderlo.— Aidan Chambers
È più facile scrivere un libro che venderlo.
Tutti noi che lavoriamo nel mondo dei libri sappiamo che l'incontro fra un autore e i lettori è il miglior modo per vendere i propri libri.
Non ho mai capito perché i lettori siano così influenzati dall'incontro con gli scrittori. Da lettore è l'ultima cosa che desidero.
Le stanze cambiano forma secondo chi ospitano.
Il mio studio è l'unico luogo in cui quando sono solo sono del tutto me stesso, che per questa ragione è una stanza sacra nella quale porto pochissime persone.
L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell'artista morto di fame è una balla.
Scrivere è nella mia natura.
Scrivere rientra nelle prestazioni del trapezista da triplo salto mortale senza rete.
Scrivere è scolpire: occorre soprattutto togliere, con un obiettivo in mente e un po' di ironia nelle dita.
La mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città; soprattutto ho cercato di togliere peso alla struttura del racconto e al linguaggio.
Non si è veramente vigili e consapevoli se non si scrive.
Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.
Bisognerebbe scrivere ogni volta come si scrivesse per la prima e per l'ultima volta. Dire quanto sarebbe giusto per un congedo e dirlo così bene come per un debutto.
In quel periodo scrivevo frasi così intelligenti che dopo qualche tempo, rileggendo, non le capivo più.
Il vero amore per le nostre opere conserva sempre un occhio ironico e ilare.