Non si impara l'amore. Esiste.
L'amore è slancio di vita, è desiderio di felicità, è rivelazione, è ammirazione, è adorazione, è fusione fisica con la persona che amiamo, l'unica che ci può dare una felicità misteriosa, meravigliosa e divina.
Solo il vero innamoramento dà a chi si ama una energia, una plasticità, un entusiasmo, una resistenza alla fatica e al dolore che gli consente di essere felice anche in mezzo alle più gravi difficoltà.
La varietà dei costumi, le loro trasformazioni nel tempo ci hanno dimostrato che non esiste un diritto naturale. La natura non prescrive niente. La natura conosce solo la legge della sopravvivenza del più adatto.
Ho sempre distinto fra infatuazione e innamoramento. Nell'infatuazione desideri ardentemente l'altra persona, desideri fare l'amore con lei, sei geloso, soffri per la sua mancanza, puoi perfino avere l'impressione di impazzire per lei. Eppure manca qualcosa: la confidenza profonda.
L'amico è colui che non si comporta in modo meschino con noi.
L'amore non esiste per renderci felici, ma per dimostrarci quanto sia forte la nostra capacità di sopportare il dolore.
Le note dell'amore fanno l'amore più grande.
La grande tragedia della vita non è che gli uomini muoiano, ma che cessino di amare.
L'amore non è che il risultato di un incontro casuale. La gente gli dà troppa importanza. Per questo motivo una buona scopata è tutt'altro che da disprezzare.
Gli innamorati si credono una folla anche quando sono uno più uno.
Non so cosa significhi amare la gente a metà, non è nella mia natura. I miei affetti sono sempre eccessivi.
Nulla è meno eloquente dell'amore vero.
Con le donne accade due volte di non saper cosa dire: all'inizio e alla fine d'un amore.
Innamorarsi è un lusso, chi non può permetterselo finge.
L'amore è una cosa piena di ansioso timore.