Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate.— Francesco Cossiga
Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate.
Totò Cuffaro è stato condannato per un reato ridicolo.
L'uomo viene ucciso più dal cibo che dalla spada, ma le istituzioni vengono uccise dal ridicolo.
L'Italia è sempre stato un Paese "incompiuto": il Risorgimento incompleto, la Vittoria mutilata, la Resistenza tradita, la Costituzione inattuata, la democrazia incompiuta. Il paradigma culturale dell'imperfezione genetica lega con un filo forte la storia dello sviluppo politico dell'Italia unita.
Io non sono, comunque, uno di quelli che crede che la giustizia sia estranea alla cultura, tanto meno alla cultura politica.
Il Vaticano è filoarabo perché ha necessità di tutelare gli spazi e l'esistenza dei propri fedeli che risiedono in quei paesi. Del resto la vecchia tradizione popolare cattolica è sempre stata intrisa di antiamericanismo, ed ha disprezzato innanzitutto ciò che sapeva di protestantesimo.
La depressione post aborto ci costringe a guardare non solo al dolore dell'individuo, ma anche all'angoscia della nostra società.
Quando tuo figlio è malato perdi le speranze.
La pietà è deprimente, perché ciascun individuo pietoso, oltre ai mali propri, deve sopportare gli altrui. Di più: essa è pericolosa, perché tende a far sussistere e perpetuare i deboli, gl'infermi, tutti quegl'individui che, nell'interesse della razza, dovrebbero sparire.
Anche nella Bibbia si parla di depressione!
Nei miei film depressione e tristezza entrano sempre in gioco.
La depressione colpisce a caso: si tratta di una malattia, non di uno stato d'animo.
Bisogna amare le persone nella loro depressione. È il modo migliore per aiutarli ad uscirne. Quindi, la prima cosa da fare per aiutare una persona è iniziare a cambiare noi stessi.
Il somaro oscilla perennemente tra scusarsi di essere il desiderio di esistere nonostante tutto, di trovare il proprio posto, o addirittura di imporlo, fosse anche con la violenza, che è il suo antidepressivo.
Se non ti senti a tuo agio sul palco non ci metterai molto a deprimerti e ti convincerai di essere il peggior attore sulla faccia della terra, di essere negato per la recitazione, di essere un miserabile. E' una sensazione terribile.
Il depresso è uno che non riuscendo a porre freno alla propria infelicità ne rimane a lungo sopraffatto.