Spesso l'umiltà non è altro che una finta sottomissione di cui ci si serve per sottomettere gli altri.
L'amor proprio è il più grande di tutti gli adulatori.
E' meglio impiegare la nostra mente a sopportare le sventure che ci capitano, che a prevedere quelle che ci possono capitare.
Si tradisce più spesso per debolezza che per deliberato disegno di tradire.
È più vergognoso non fidarsi dei propri amici che esserne ingannati.
Gli innamorati non si annoiano mai di stare insieme perché parlano sempre di se stessi.
Ciò che Lucifero perdette con la superbia, Maria lo guadagnò con l'umiltà; ciò che Eva dannò e perdette con la disobbedienza, Maria lo salvò con l'obbedienza.
È provato che l'umiltà servì sempre da scala all'ambizione, quando questa è giovane, e chi sale le volge sempre il volto; ma poi, raggiunto l'ultimo gradino, volta il dorso alla scala, e guarda in alto sdegnoso ormai degli umili gradini grazie ai quali è salito fin lassù.
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è quella dell'umiltà.
Questa virtù non è altro che la verità.
La virtù dell'umiltà è necessaria massimamente a coloro che sono costituiti in dignità, perché più facilmente sono esposti alla superbia. Questa virtù è il fondamento di tutta la vita cristiana.
Le due ali per volare in Paradiso sono la purità e l'umiltà.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.
L'umile spegne la superbia, però 'l superbo non può far danno a l'umile.
Essere umili verso i superiori è un dovere, verso gli eguali è cortesia, verso gli inferiori è nobiltà, verso tutti è la salvezza.
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