L'ordine è quel che v'è di più raro nelle operazioni dello spirito.
Più siamo perfetti, più diventiamo calmi e gentili verso i difetti degli altri.
Il più sfortunato di tutti gli uomini è colui che crede di esserlo.
Gli eufemismi del ragionamento ortodosso (la gente semplice, le classi modeste) esprimono molto bene il concetto essenziale, ovvero la sottomissione all'ordine stabilito.
Da dove proviene l'ordine e la bellezza che vediamo nel mondo?
La pulizia è il lusso del povero.
Mantenere l'ordine è una necessità vitale, perché altrimenti non si riesce a fare attenzione.
La "volontà d'ordine" può trasformare in tiranno chi voleva solamente spazzar via la confusione. La bellezza dell'ordine serve di giustificazione al dispotismo.
Capire vuol dire analizzare, controllare e fare ordine.
La legge è ordine, e una buona legge significa un ordine giusto.
Numero, posto, combinazione [sono] le tre sovrapposte, distinte ma intersecantesi sfere di pensiero alle quali tutte le idee matematiche possono essere riferite... le tre nozioni cardinali di Numero, Spazio e Ordine.
Il futuro appartiene a coloro che sanno qual è il loro posto.
Le prime autorità che ho incrociato nella vita erano abbastanza autorevoli da non delegittimarsi a vicenda e mi davano la sensazione rassicurante di abitare un universo ordinato.