Non c'è ordine nel mondo salvo quello imposto dalla morte.— Cormac McCarthy
Non c'è ordine nel mondo salvo quello imposto dalla morte.
La cattiveria la puoi trovare anche nell'ultima delle creature, ma quando Dio ha fatto l'uomo doveva avere il diavolo accanto.
Non saprai mai se la tua cattiva fortuna ti ha salvato da una fortuna ancora peggiore.
Quando non ti resta nient'altro imbastisci cerimoniali sul nulla e soffiaci sopra.
Se la gente conoscesse la storia della propria vita, quanti sceglierebbero di viverla? La gente si preoccupa del futuro. Ma non c'è futuro. Ogni giorno è fatto dei giorni che l'hanno preceduto. Anche il mondo deve essere sorpreso per come ogni giorno si mettono le cose. Forse perfino Dio.
La destra scopre legge e ordine solo quando si tratta di manganellare manifestanti pacifici. Per il resto preferisce illegalità e disordine. Lo diceva Montanelli: la destra non sa fare altro che cadere nel manganello ogni volta che da élite diventa fenomeno di massa.
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Di agende Sisti non ne teneva. Le aveva sempre aborrite. Tutti quei nomi... Adelina, Adriana, Alberta, Annalisa... in buon ordine dalla A alla Zeta, gli avrebbero prodotto l'effetto di lapidi. Il buon ordine di un cimitero. Di storie passate, morte.
Un ordine perfetto è il fondamento di tutte le cose.
Può la disciplina nella guerra più che il furore.
Non c'è stile di vita così debole o stupido quale quello che è regolato dall'ordine, dal metodo e dalla disciplina.
La libertà senza ordine e senza disciplina significa dissoluzione e catastrofe.
C'è l'ordine delle idee e l'ordine delle fottute parole.
L'ordine costa un po' di tempo ma ne fa poi guadagnare.
L'etica hacker rischia di esprimere esigenze che nascono da una insofferenza verso qualunque forma di gerarchia, perché intesa come necessariamente opposta alla ricerca e al confronto. C'è un rifiuto del 'padre' a favore di rapporti orizzontali, collaborativi, paritetici.