L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento; il Progresso per fine.
È dunque attraverso lo studio delle matematiche, e solo mediante esse, che ci si può fare un'idea giusta ed approfondita di ciò che è una scienza.
Vivere per gli altri, non è soltanto la legge del dovere, è anche la legge della felicità.
Mai, in alcun modo, si potrà analizzare la composizione chimica dei corpi celesti.
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
La precisione diventerà lo spartiacque tra chi prova e chi tenta; tra chi costruisce e chi accumula. In ultima analisi, tra chi riesce e chi fallisce.
L'ordine è la prima legge del cielo.
La massa dei mortali è fatta di sonnambuli, e all'ordine non conviene mai che escano dal sonno, perché diventerebbero ingovernabili.
L'ordine è la virtù dei mediocri.
L'ordine è qualcosa di artificioso; il naturale è il caos.
Ordine e ragione, bellezza e benevolenza sono caratteristiche e concetti che ritroviamo associati soltanto con la mente dell'uomo.
Il futuro appartiene a coloro che sanno qual è il loro posto.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.
L'arte del progresso consiste nel preservare l'ordine di fronte al cambiamento e nel preservare il cambiamento di fronte all'ordine.