Nella schiera dei ratti non c'è nessun ordine gerarchico. La schiera attacca compatta un grosso animale da preda e i membri più forti portano il contributo maggiore alla sua conquista.
Il nostro amore per loro [gli animali] si misura proprio dai sacrifici cui siamo disposti a sobbarcarci.
Il timore che un cane possa far del male a un bambino è addirittura ridicolo; molto più giustificata è, semmai, la preoccupazione opposta, che cioè il cane si lasci troppo strapazzare dai bambini, contribuendo così a educarli a una totale mancanza di riguardo nei suoi confronti.
La vita è un processo che cerca conoscenza. «Vivere è imparare».
In un gran numero di specie l'aggressione è dissimulata nel rituale della minaccia, del misurare le forze. Non è la pulsione a uccidere un'altra persona, ma a forzarla alla sottomissione. È connessa allo status e al territorio, non all'uccisione; non c'è in ciò un istinto distruttivo.
Se la scienza dovrà mai acquistare sulla politica quel tipo d'influenza ovviamente necessaria a salvare il genere umano, potrà farlo solo educando il pubblico indipendentemente dalle dottrine politiche accettate.
La vita si rivela un autore scadente: ci sono le parole e ci sono i sentimenti, ma manca l'ordine.
Al Partito non interessa perpetuare il proprio sangue, ma se stesso. Non è importante chi detenga il potere, purché la struttura gerarchica resti immutata.
Non c'è stile di vita così debole o stupido quale quello che è regolato dall'ordine, dal metodo e dalla disciplina.
Una vita ben ordinata garantisce un felice avvenire.
Dio ha inserito un'arte segreta nelle forze di natura in modo da consentire a quest'ultima di modellarsi passando dal caos a un perfetto sistema del mondo.
L'ordine e gli dei sono morti da quando un solo uomo ha spinto le sue realizzazioni fino al termine della libertà.
Il futuro appartiene a coloro che sanno qual è il loro posto.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Non è che gli abitatori di slums non possano fare a meno della sporcizia e della promiscuità, come ama credere la borghesia panciuta [...] Si dia al popolo una casa decente e il popolo imparerà in breve a tenerla in modo decente.
Anche se parliamo tanto di coincidenza, non ne siamo realmente convinti. Nel fondo dei nostri cuori riteniamo che l'universo sia migliore, siamo segretamente convinti che esso non sia tanto disordinato e casuale, e che ogni cosa in esso abbia un significato.
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