La legge è ordine, e una buona legge significa un ordine giusto.
I momenti di disgrazia mostrano quelli che non sono i veri amici.
La gratitudine è un sentimento che invecchia presto.
È da tutti ed è facile adirarsi, e donare denaro e far spese: ma farlo con chi si deve, nella misura giusta, al momento opportuno, con lo scopo e nel modo convenienti, non è più da tutti né facile. Ed è per questo che il farlo bene è cosa rara, degna di lode e bella.
L'uomo è per natura superiore, la donna inferiore; il primo comanda, l'altra ubbidisce, nell'uno v'è il coraggio della deliberazione, nell'altra quello della subordinazione.
È il valore dell'oggetto proprio della conoscenza quello che determina la superiorità di una scienza, o la sua inferiorità.
L'ordine è l'eterna legge dell'Infinito, il grande fattore dell'Universo, la divinità suprema.
L'ordine è la chiave di tutti i problemi.
Ordine stabilito in cui siamo accomodati: come se volessimo sentirci raccontare soltanto quello che ci piace, quello che non sconvolge l'ordinato svilupparsi delle vicende che abbiamo deciso per noi stessi.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Da grande sofferenza scaturì una soluzione: luoghi idilliaci in cui il disordine divenne armonia.
Un ordine perfetto è il fondamento di tutte le cose.
Perché è questo che facciamo noi animatori: ristabiliamo l'ordine con l'immaginazione, infondiamo speranza, senza sosta.
Non dare mai un ordine che non può essere obbedito.
La mia terza massima fu di vincere sempre piuttosto me stesso che la fortuna, e di voler modificare piuttosto i miei desideri che l'ordine delle cose nel mondo.