Mantenere l'ordine è una necessità vitale, perché altrimenti non si riesce a fare attenzione.— Sándor Márai
Mantenere l'ordine è una necessità vitale, perché altrimenti non si riesce a fare attenzione.
Non esiste via più disperata di quella che conduce alla perfezione.
L'inconscio è una fossa profonda. La fossa comune, in cui un pazzo fruga, pur non sapendo di che cosa va in cerca.
La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana.
Dio, se esiste, tace. Penso molto a Dio. Come sarà, sempre che esista? In nessun caso simile a come ce lo mostrano le religioni.
Per l'idea ci vuole la parola, senza la parola non c'è scambio, giusto un brulichio nella coscienza, come formiche sulla pelle.
Cercare, preparare, disporre, controllare, ricordare, mantenere le promesse costa fatica.
Ma noi non vogliamo la violenza, o la vendetta! Noi vogliamo l'ordine. Noi siamo i novelli crociati. E dobbiamo infondere coraggio ai nostri giovani! Loro aspettano soltanto un segno da noi! E allora diamoglielo, questo segno!
L'ordine è qualcosa di artificioso; il naturale è il caos.
Il futuro appartiene a coloro che sanno qual è il loro posto.
Il caos è un nome per ogni ordine che causa confusione nelle nostre menti.
La massa dei mortali è fatta di sonnambuli, e all'ordine non conviene mai che escano dal sonno, perché diventerebbero ingovernabili.
L'ordine delle idee deve procedere secondo l'ordine delle cose.
L'Amore per principio e l'Ordine per fondamento; il Progresso per fine.
L'arte del progresso è di preservare l'ordine in mezzo al cambiamento e di preservare il cambiamento in mezzo all'ordine. La vita rifiuta di essere imbalsamata viva.