E' nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.— Gottfried Wilhelm Leibniz
E' nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Anche se tutta la nostra vita non fosse altro che un sogno e il mondo fisico un mero fantasma, io dovrei chiamare questo sogno o fantasma vero a sufficienza, se usando bene la ragione non siamo mai tratti da esso in inganno.
Perché tanta gente dovrebbe essere ridotta a tanta povertà per il bene di così pochi? La Società avrà dunque per scopo puntuale quello di liberare il lavoratore dalla sua miseria.
Nulla va considerato come un male assoluto: altrimenti Dio non sarebbe sommamente sapiente per afferrarlo con la mente, oppure non sarebbe sommamente potente per eliminarlo.
Il presente è gravido dell'avvenire.
La morte è una delle componenti dell'ordine dell'universo.
L'ordine costa un po' di tempo ma ne fa poi guadagnare.
Non considero la nostra memoria come uno strumento che per caso conserva una cosa e per caso ne smarrisce un'altra, bensì come una forza che ordina con consapevolezza e cancella in maniera saggia.
La disposizione è l'ordine che si dà alle cose, secondo la loro qualità e quantità. Nato al pari col mondo, il quale, tratto fuori della confusione del caos, sortì la disposizione che egli ha ordinata a' suoi fini.
Il caos è un nome per ogni ordine che causa confusione nelle nostre menti.
Oggi gli uomini cercano Dio non per l'ordine che trovano nell'Universo ma per il disordine che trovano in se stessi.
Può la disciplina nella guerra più che il furore.
Fai ciò che consiste nel non prendere iniziative, e l'ordine prevarrà.
L'arte del progresso è di preservare l'ordine in mezzo al cambiamento e di preservare il cambiamento in mezzo all'ordine. La vita rifiuta di essere imbalsamata viva.
Anche se parliamo tanto di coincidenza, non ne siamo realmente convinti. Nel fondo dei nostri cuori riteniamo che l'universo sia migliore, siamo segretamente convinti che esso non sia tanto disordinato e casuale, e che ogni cosa in esso abbia un significato.