Nella lotta tra te e il mondo vedi di assecondare il mondo.— Franz Kafka
Nella lotta tra te e il mondo vedi di assecondare il mondo.
La forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza. La dedizione e l'accettazione sono molto più forti.
Come ci si può rallegrare del mondo, tranne che quando ci si rifugia in esso?
Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?
Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico.
Poesia è malattia.
Devi cercare dentro di te,e trovare quella forza interiore,tirarla fuori e trovare il motivo per cui valga la pena lottare,e non essere un codardo.
Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.
Rinunciare alla lotta significa rinunciare alla vita.
È meglio lottare con pochi buoni contro tutti i malvagi che con molti malvagi contro pochi buoni.
Meglio lottare insieme che morire da soli.
La lotta per l'autoaffermazione è inevitabile, perché ogni cosa tiene a sé stessa e nello stesso tempo si scontra continuamente con altre cose.
Non v'è più bellezza, se non nella lotta.
La lotta fine a se stessa basta a riempire il cuore dell'uomo. Bisogna immaginare Sisifo felice.
La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.
Anche senza speranza, la lotta è ancora una speranza.