La donna non è capace di amicizia, conosce solo l'amore.
Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perché è destinato anche lui a diventare maestro.
Per chi è solo, il rumore è già una consolazione.
La mancanza di confidenza tra amici è un errore che non può essere biasimato senza diventare irrimediabile.
Chi non sa trovare la via per il proprio ideale, vive in maniera più frivola e sfrontata dell'uomo senza ideale.
La donna impara a odiare nella misura in cui disimpara ad affascinare.
Le donne? Una razza inferiore, come i negri, i poveri e i pazzi. Incapaci di libertà, come i bambini. Destinate a piangere, a gridare, a sparlare del prossimo e a cambiare opinione e pettinatura ogni giorno. A letto e in cucina talvolta danno piacere. Al di fuori di questo, causano solo dispiaceri.
La donna è come un libro che, buono o cattivo, deve piacere fin dalla copertina.
Niente assomiglia tanto a una donna onesta quanto una donna disonesta della quale tu ignori le colpe.
È più facile che un cammello entri nella cruna di un ago piuttosto che una donna abbia la forza di essere se stessa, nella sua carne e nei suoi pensieri.
Una donna non dovrebbe mai mettere il suo più bel paio di pantaloni quando va a combattere per la libertà e la verità.
La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.
La donna, fuori dell'amore, è noiosa. Non sa. Bisogna vivere con una e tacere. O andare a letto con tutte e fare. Ciò che più importa è altrove.
I problemi con le donne sono solo due: quando non riesci a conquistarle, e dopo esserci riuscito.
Nella vita succede a tutti di incontrare una troia. A pochissimi di conoscere una donna amante e onesta. Su cento, novantanove sono troie.
Non esiste una sola bella donna che possa soddisfare tutti i desideri che ispira.