Nietzsche offre una riflessione profonda sulla natura della felicità e sulle differenziazioni che esistono tra i sessi. Questo aforisma sottolinea come le aspettative sociali possano influire significativamente sui modelli di comportamento, creando un contrasto netto fra l'approccio maschile alla ricerca della felicità e quello femminile. L'uomo si concentra su ciò che desidera per sé stesso («Io voglio»), esprimendo una sorta di autonomia individuale ed egoismo, mentre la donna sembra orientarsi verso il volere dell'altro come fonte principale della propria felicità («Egli vuole»). Questo suggerisce un modello relazionale basato su dipendenza e aspettative che possono essere tanto profondamente radicate nella cultura quanto problematiche per l'autonomia individuale. Nietzsche invita così a una riflessione critica sull'equilibrio tra indipendenza personale ed interdipendenza nei rapporti umani.