L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili.
L'io, ciò che non può mai divenire oggetto.
Il tempo è l'angelo dell'uomo.
Questa è la tristezza connessa ad ogni vita finita. Essa però non arriva mai a realizzarsi, e serve soltanto all'eterna gioia del trionfo. Donde il velo di tristezza, che si stende su tutta la natura, la profonda, insopprimibile malinconia di ogni vita.
Gli uomini, oltre i doveri che la ragione impone, hanno inventato una quantità di compiti pesanti, per tormentare la povera umanità! Questi compiti diventano fonte di orgoglio in cui non si può trovare acquietamento alcuno se non a spese della virtù.
Se non posso essere normale voglio essere un'eccezione, un artista eccezionale.
Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
Vi sono due maniere di odiare l'arte, l'una è di odiarla, l'altra di amarla con moderazione.
Non v'è arte là dove non v'è stile.
Non è un'arte quella che arriva allo scopo per caso.
Ci è molto difficile immaginare una forma di pensiero in cui tutti gli oggetti materiali erano considerati simboli di verità spirituali o episodi della storia sacra. Eppure, se non facciamo questo sforzo di immaginazione, l'arte medioevale rimane in gran parte incomprensibile.
L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Se il mondo fosse chiaro, l'arte non esisterebbe.
L'arte è il concreto articolo di fede e aspettativa, la realizzazione di un mondo che altrimenti sarebbe poco più di un velo di inutile consapevolezza teso su un golfo di mistero.
Il folle è consapevole di esserlo? O i pazzi sono coloro che vogliono convincerlo della sua follia per salvaguardare la loro esistenza insensata?
Grazie alla scienza dello Yoga, l'anima raggiunge un'assoluta padronanza sul corpo e sulla mente, e si serve di questi strumenti per conseguire la realizzazione del Sé, ossia la consapevolezza della propria natura trascendente e immortale, una cosa sola con lo Spirito.
Si può essere padroni di ciò che si fa, ma mai di ciò che si prova.
Naturalmente ogni donna sa che l'uomo che ama è un bruto, ma sfortunatamente questo è uno dei motivi per cui lei lo ama.
La consapevolezza cambia le cose.
Quando sogniamo di sognare, siamo prossimi a destarci.
La nostra stessa consapevolezza della nostra esistenza impone regole che selezionano, tra tutti i possibili ambienti, soltanto quelli con caratteristiche che consentono la vita.
Ora egli è dipartito da questo strano mondo un po' prima di me. Questo non significa nulla. La gente come noi, che crede nella fisica, sa che la differenza tra passato, presente e futuro è solo una persistente e testarda illusione.
Sono rimasto in silenzio, e mi sono guardato intorno. E ho notato delle cose. I puntini sul soffitto. La ruvidezza della coperta che mi avevano dato. La faccia gommosa del dottore.
Il più bel gesto che puoi fare nei confronti di un altro non è dividere con lui le tue ricchezze ma renderlo consapevole delle proprie.
La battuta di spirito è in un certo senso il contributo pagato dalla comicità alla sfera dell'inconscio.
Il sé è come un ipotetico Centro di Gravità Narrativa.
Come oltre l'individuo esiste una società, così oltre la nostra psiche personale esiste una psiche collettiva, l'inconscio collettivo, che cela parimenti in sé grandi attrattive.
Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa.
L'inconscio non è soltanto male, ma è anche la sorgente del bene più alto; non è solo buio ma anche luce, non solo bestiale, semi-umano, demoniaco, ma sovrumano, spirituale e, nel senso classico del termine, "divino".
La funzione è una sorta d'intenzionalità inconsapevole delle cose della vita.
Le emozioni umane nascono dalle stesse acque abissali, anche se in superficie si manifestano a volte con cavalloni selvaggi, a volte con lievi increspature.
Spesso le persone fanno arte, ma non se ne accorgono.
L'inconscio è una fossa profonda. La fossa comune, in cui un pazzo fruga, pur non sapendo di che cosa va in cerca.
L'inconscio realizzerà i cambiamenti desiderati quando percepirà che questi cambiamenti sono veramente e profondamente desiderati.
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