Il tempo è l'angelo dell'uomo.
Questa è la tristezza connessa ad ogni vita finita. Essa però non arriva mai a realizzarsi, e serve soltanto all'eterna gioia del trionfo. Donde il velo di tristezza, che si stende su tutta la natura, la profonda, insopprimibile malinconia di ogni vita.
Dio, nella sua saggezza, ha avvolto di fitte tenebre sia la fine dei tempi futuri che il principio di quelli passati.
Solo nella personalità è la vita e ogni personalità riposa su un fondamento oscuro, che deve quindi essere anche il fondamento della conoscenza.
Una teoria perfetta della natura sarebbe quella per cui la natura tutta si risolvesse in un'intelligenza.
La Natura deve essere lo Spirito visibile, lo Spirito è Natura invisibile.
Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Niente mi rende tanto perplesso quanto il tempo e lo spazio, e niente mi preoccupa meno, perché non ci penso mai.
Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.
Si disprezzi la gente che non ha tempo. Si compiangano le persone che non hanno lavoro. Ma gli uomini che non hanno tempo per lavorare, quelli sono da invidiare.
Nei piccoli paesi la gente perde la metà del suo tempo a spiare le cose degli altri e l'altra metà a riferire quello che ha scoperto o inventato.
Il tempo è una scusa. Quando si ama una cosa il tempo lo si trova.
L'unico mezzo per fermare il cammino inesorabile del tempo sono la preghiera e la meditazione, che restano ferme come pilastri a sorreggere le nostre incertezze.
Il tempo è un dio benigno.
Come se si potesse ammazzare il tempo senza ferire l'eternità.
Il tempo che ti piace buttare, non è buttato.