Un anno passa rapido, un mese mai.— Leo Longanesi
Un anno passa rapido, un mese mai.
I filosofi è cosa strana, non capiscono nulla di arte, mentre gli artisti capiscono assai di filosofia: segno è che l'arte è anche filosofia, ma la filosofia non è arte.
Cielo chiaro, sole splendente; se non piove, siamo tutti ottimisti.
C'è una sola grande moda: la giovinezza.
Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
Con chi sta fermo il tempo? Con gli uomini di legge quando sono in ferie, perché essi dormono fra una sessione e l'altra, e non s'accorgono che il tempo si muove.
L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo.
Noi spalmiamo il tempo come meglio possiamo, ma alla fine il mondo se lo riprende tutto.
Domani, e poi domani, e poi domani, il tempo striscia, un giorno dopo l'altro, a passetti, fino all'estrema sillaba del discorso assegnato; e i nostri ieri saranno tutti serviti a rischiarar la via verso la morte a dei pazzi.
Il calendario è un'invenzione degli uomini; per lo spirito, il tempo non esiste.
Il tempo che vi divertite a sprecare non è tempo sprecato e certe cose che non sono necessarie, possono essere essenziali.
Il tempo vola. E noi no. Ma il peggio sarebbe se noi volassimo e il tempo no. Il cielo sarebbe pieno di uomini con gli orologi fermi.
Niente mi rende tanto perplesso quanto il tempo e lo spazio, e niente mi preoccupa meno, perché non ci penso mai.
Che strano, tutti parlano del tempo, ma nessuno fa niente per cambiarlo.
Il tempo è il più saggio dei consiglieri.