Come le arti non liberali si propongono come fine il guadagno e il piacere, così le arti degne di un uomo libero aspirano alla virtù e alla gloria.
L'arte non imita, interpreta.
L'arte di un autore sta nel cancellare.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Chi in un'arte è diventato maestro, può senza danno scordarsi le regole.
L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone.
Anche in un falso d'arte c'è qualcosa di vero!
La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
L'arte non prescinde dal tempo per esprimere semplicemente lo spirito della Storia universale, bensì è connessa al ruolo delle mode e a tutti gli ambiti del gusto.
La natura è rivelazione di Dio, l'arte è la rivelazione dell'uomo.
L'arte, in certe circostanze, scuote gli animi mediocri, e interi mondi possono essere rivelati loro dai suoi interpreti più grossolani.
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