Le persone che si perdono in Internet non danno tantissime notizie di sé.
Le tarme che scelgono il suicidio vanno a posizionarsi nella manica, sotto l'ascella.
Ha lavorato con Gianfranco De Laurentis, Gianfranco Funari e Maria Teresa Ruta. Quale dei tre uomini giudica più affascinante?
Conosco un ciclista di Rovigo così sfortunato che quando stava per battere il record dell'ora di Moser e' scattata l'ora legale.
Lo studioso di stelle marine professor Zwicker sta in acqua da marzo a ottobre. La moglie del professor Zwicker ha chiesto la separazione venerdì.
Il pesce non fa mai quello che gli dice sua mamma.
Forse lei avrebbe proibito Internet per tenere aperte le biblioteche.
Mi chiedo se la letteratura non si stia ritirando dalla vita pubblica e se per i giovani scrittori Internet non rappresenti una sorta di parco giochi. In questo periodo assistiamo a una situazione di stallo, a una stagnazione cui il vocabolo "comunicazione" conferisce una certa aura.
Il pubblico ama lo status quo. Vuole sentirsi dire che tutto è più o meno ok. Non discute la fonte delle notizie. Ci sono un sacco di informazioni là fuori, su internet. Però devi volerle cercare.
Questo sembra essere un crescente problema comune - coll'aumentare del numero totale di utenti, sale anche la probabilità che vi sia un demente sufficientemente ossessionato per ogni argomento.
Prima di Facebook e delle altre piattaforme simili, internet era sostanzialmente una rete di pagine e di contenuti, non di persone.
C'è veramente tutto su Internet. Si tratta del rapporto tra quantità da una parte, e cultura e identità, dall'altra. Le informazioni sul mondo che poteva ricevere un contadino 700 anni fa, nell'arco della sua vita, sono meno di quelle che possiamo avere noi in un giorno.
Mi sono reso conto che non ero abbastanza vecchio per disinteressarmi dell'evoluzione del mondo dei giovani e delle sue convenzioni di dialogo. Per questo non potevo fare a meno dei social network. Qualsiasi cosa uno faccia non può prescindere dalla conoscenza delle nuove generazioni.
Internet non si sta più affiancando ai cosiddetti mainstream, ai telegiornali e alle televisioni, ma li sta lentamente sostituendo.
La rivoluzione, in questo Paese, si fa giusto sui social.
Durante il mio mandato al Congresso degli Stati Uniti, ho preso l'iniziativa di creare Internet.