È già saggio chi capisce un uomo saggio.— Georg Christoph Lichtenberg
È già saggio chi capisce un uomo saggio.
L'occasione non fa solo il ladro, fa anche il grand'uomo.
Il grado più alto a cui possa elevarsi uno spirito mediocre ma dotato di esperienza è la capacità di scoprire le debolezze degli uomini migliori di lui.
Non vi è maggior impedimento al progresso nelle scienze del desiderio di vederlo avere luogo troppo velocemente.
La più perfetta delle scimmie non può disegnare un'altra scimmia, solo l'uomo è in grado di farlo, e solo l'uomo pensa che tale abilità sia un segno di superiorità.
Se tutto fosse rimasto come alcuni secoli fa, credo che il papa sarebbe stato divinizzato, mentre i suoi escrementi sarebbero stati pesati e venduti a carati. E si sarebbe anche fatto iniziare la Bibbia così: "All'inizio il papa creò il cielo e la terra".
Il primo passo verso la follia è credersi saggio.
Saggio è colui che si contenta dello spettacolo del mondo.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
La migliore saggezza è tacere e passare oltre: questo - adesso l'ho imparato!
Le tigri dell'ira sono più sagge dei cavalli dell'istruzione.
Ricordati che il saggio è sempre allegro perché accetta la verità.
Non erano dotati di quella sana capacità di dubitare, necessaria per sviluppare una vera saggezza.
Affidati al messaggio del maestro, non alla sua personalità. Affidati al senso, non alle parole. Affidati al senso reale, non a quello temporaneo. Affidati alla tua mente di saggezza, non a quella ordinaria che giudica.
La scienza in quanto tale non è in alcun modo garanzia di saggezza e di umanità.
Il saggio non nega e non afferma, non si esalta e non si abbatte, non crede né all'esistenza di Dio, né alla sua inesistenza. Il saggio non ha certezze, ha solo ipotesi più o meno probabili.