Il grande inganno, è che le cose siano come esse sono.
Il giornale è la preghiera del mattino dell'uomo moderno.
Quindi l'essere indipendenti dalla pubblica opinione è la prima condizione formale per ottenere qualcosa di grande.
Ogni vivente isolato rimane nella contraddizione di essere a sé per se stesso come questo conchiuso uno, ma di dipendere al contempo da ciò che è altro: la lotta per la soluzione della contraddizione non va oltre il tentativo di questa guerra permanente.
Ciò che eleva l'uomo rispetto all'animale, è la coscienza che ha di essere un animale... Nel momento in cui prende coscienza che è un animale, cessa di esserlo.
La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote.
Ci inganna più spesso la ragione che la natura.
Nelle aristocrazie il principe non si fa eleggere, è lui che elegge il suo popolo. In democrazia il popolo è bastonato su mandato del popolo. È la pratica certosina dell'autoinganno. Si dice che il trenta per cento sia astensionismo. Nego, tutto è astensionismo. Sono comunque voti sprecati.
Un attributo dell'ignoranza, l'autoinganno, potrebbe essere necessario al poeta per sopravvivere.
La guerra si fonda sull'inganno.
È doppio il piacere nell'ingannar chi inganna.
L'umanità è una mandria di esseri che devono essere governati con la frode, l'inganno, e con lo spettacolo.
L'etichetta di homo sapiens, a parte pochi casi, probabilmente è solo un'infondata millanteria.
Sa qual è il vero fascino del matrimonio? È che rende l'inganno una necessità per le due parti.
Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma se stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.
Il più grand'uomo è solamente un fanciullo che la vita ha ingannato.