Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo.

— George Bernard Shaw
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Medicina

Altre frasi di George Bernard Shaw

La giustizia è sempre giustizia, anche se è fatta sempre in ritardo e, alla fine, è fatta solo per sbaglio.
— George Bernard Shaw
Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo.
— George Bernard Shaw
Se avessimo tutti le stesse opinioni non ci sarebbero le corse dei cavalli.
— George Bernard Shaw
La vita non è per me una breve candela. É una specie di splendida torcia che sto trattenendo per il momento, e voglio che splenda il più possibile prima di passarla alle generazioni future.
— George Bernard Shaw
Felice è l'uomo che può vivere della sua passione!
— George Bernard Shaw
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Un dottore si fa una reputazione in base al numero di uomini importanti che sono morti sotto le sue cure.
— George Bernard Shaw
I medici sono i più felici tra gli uomini: la rinomanza proclama i loro successi e la terra ricopre i loro errori.
— Francis Quarles
La Medicina moderna ha fatto veramente enormi progressi: pensate a quante nuove malattie ha saputo inventare.
— Enzo Jannacci
I medici si agitano in questo dilemma: o lasciar morire l'ammalato per timore di ucciderlo o ucciderlo per timore che muoia.
— Miguel de Unamuno
La medicina crea persone malate, la matematica persone tristi e la teologia peccatori.
— Martin Lutero
I prodotti farmaceutici per cani e gatti dovrebbero essere prima sperimentati sull'uomo, tenuto in appositi stabulari.
— Guido Ceronetti
La medicina è anche una professione di morte, medicina e "medicidio".
— Dr. Kevorkian
Tra cento cosiddetti medici solo di rado si trova un vero medico, e di conseguenza i malati sono sempre e in ogni caso una comunità condannata all'infermità e alla morte.
— Thomas Bernhard
Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo.
— George Bernard Shaw
Ognuno, se sapesse quel che i medici fanno, gli cederebbe volentieri la metà dei propri beni, a patto che non si accostassero mai troppo.
— Lev Tolstoj