Ci arrabbiamo con le persone che sappiamo di poter battere.
L'anno scorso ho passato 322 giorni in viaggio, ho volato per 350 mila miglia la luna ne dista 250 mila; le cose che tutti odiano del viaggiare per me sono confortanti reminescenze che sono a casa.
L'unico fallimento è non averci provato.
La rabbia impotente fa miracoli.
Se non vuoi adirarti spesso con qualcuno, arrabbiati per bene una volta per tutte!
La rabbia e la violenza non possono costruire una nazione. Ci stiamo sforzando di procedere in un modo e verso un risultato che garantirà che tutte le nostre persone, bianche e nere, emergano come vincitori.
Il pugilato non è uno sport violento come pensano in molti ma al contrario aiuta a gestire la propria rabbia e a incanalarla verso una direzione positiva.
L'unica rabbia che posso provare è verso di me, quando non riesco a suonare quello che voglio.
Arrabbiato? Questa è la parola? Sai, io mi arrabbiavo quando avevo una ruota sgonfia, quando perdevo un aereo... Mi arrabbiavo da matti quando gli Yankees vincevano. Se quello mi faceva arrabbiare, questo come mi fa sentire? Se conoscete la parola ditemela, perché io non la so.
Ed è così che Isidore Ducasse è morto di rabbia, per aver voluto, come Edgar Poe, Nietzsche, Baudelaire e Gérard de Nerval, conservare la propria individualità intrinseca, invece di diventare, come Victor Hugo, Lamartine, Musset, Blaise Pascal, o Chateaubriand, l'imbuto del pensiero di tutti.
Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ma ora devo rimettermi a lavorare, non voglio essere disturbata. Punto e basta.
...senza amore, senza rabbia, senza dolore, il respiro è come un orologio che fa tic tac.
Non sarete puniti per la vostra rabbia, ma dalla vostra rabbia!