Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.— George Orwell
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Al giorno d'oggi nessuno combatte veramente contro un altro. Oggi i gruppi dirigenti fanno innanzitutto guerra ai propri sottoposti, e il fine della guerra non è quello di conseguire o impedire conquiste territoriali, ma di mantenere intatta la struttura della società.
Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse.
Un romanzo è in pratica una forma protestante di arte, è un prodotto di una mente libera, di un individuo autonomo.
La libertà è poter affermare che due più due fa quattro. Se ciò è garantito, tutto il resto segue.
Chi controlla il passato - diceva lo slogan del Partito - controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
L'uguaglianza deve essere il primo cardine dell'educazione dei giovani.
Nasciamo diversi, moriamo uguali.
La completa eguaglianza implica l'universale mancanza di responsabilità.
Le cose non accadono sempre per imitazione generata dal desiderio di essere tutti uguali? È su questo che si basano i processi sociali, lo sviluppo individuale.
L'uguaglianza che noi esigiamo è il grado più sopportabile della disuguaglianza.
Siamo tutti eguali dinanzi al dentista, ma non tutti i dentisti sono uguali tra loro.
Non è che ognuno nasca libero e uguale, come dice la Costituzione, ma ognuno vien fatto uguale. Ogni essere umano a immagine e somiglianza di ogni altro.
Quella secondo la quale tutti gli uomini sono eguali è un'affermazione alla quale, in tempi ordinari, nessun essere umano sano di mente ha mai dato il suo assenso.
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.