Se volete farvi nemico un uomo, ditegli che i suoi mali sono incurabili.
Le masse non si ribellano mai in maniera spontanea, e non si ribellano perché sono oppresse. In realtà, fino a quando non si consente loro di poter fare confronti, non acquisiscono neanche coscienza di essere oppresse.
Cambiare opinione, o addirittura linea politica, è un segno di debolezza.
Grattate il pacifista medio e troverete il nazionalista fanatico.
Il segno distintivo dell'uomo è la mano, lo strumento col quale fa tutto ciò che è male.
Talvolta "amico" è parola priva di senso, "nemico" mai.
Il tuo nemico non è mai una carogna, ai suoi occhi. Tienilo presente: può offrirti un modo per fartelo amico. Se no, puoi ucciderlo senza odio... e in fretta.
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
I fiori sulla tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.
La paura è il peggior nemico dell'uomo.
Come suonano bene la cattiva musica e le cattive ragioni, quando si marcia incontro al nemico!
Il temere inimicizia non v'è utile a nessuno e non ne cavate bene alcuno, ma più presto male.
Chi non amerà i nemici non potrà conoscere veramente il Signore e la dolcezza dello Spirito Santo. Lo Spirito santo ci insegna ad amare i nemici così che l'anima si affanna per loro come per i veri figli.
Amare i nemici è l'unica via perché non resti sulla terra neanche un nemico.
È profonda amicizia essere amico degli amici dell'amico e nemico dei nemici dell'amico.