Il nemico del mio nemico non è mio amico.— Elias Canetti
Il nemico del mio nemico non è mio amico.
L'elemento pericoloso dei divieti: che ci si fida di essi e non si riflette su quando sarebbero da cambiare.
Dall'equilibrio fra sapere e ignoranza dipende quanto si è saggi.
Le donne più sciocche: quelle che vanno subito a raccontare tutto; al primo orecchio che capita; e prima che le cose siano veramente successe.
Mi addolora che non si arriverà mai a un'insurrezione degli animali contro di noi, degli animali pazienti, delle vacche, delle pecore, di tutto il bestiame che è nelle nostre mani e non ci può sfuggire.
Cinismo: non aspettarsi da alcuno più di quanto noi stessi siamo.
Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
Diversamente dal nemico esterno, il nemico interiore non può raccogliere nuove forze e lanciare un nuovo attacco una volta che sia stato distrutto dentro di noi.
Le illusioni rendono tossici gli amori, li portano a farci male, sono il più grande nemico dell'anima, sono demoni.
È più facile perdonare un nemico che un amico.
Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
L'uomo saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
I nostri nemici muoiono quando la loro morte non ci reca né vantaggio né piacere.
L'eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere.