Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.— Umberto Eco
Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli.
La saggezza non sta nel distruggere gli idoli, sta nel non crearne mai.
Tutti aspiriamo al meglio ma abbiamo imparato che talora il meglio è nemico del bene, e dunque negoziando si deve scegliere il meno peggio.
La verità è una giovinetta tanto bella quanto pudica e perciò va sempre avvolta nel suo mantello.
Forse il compito di chi ama gli uomini è di far ridere della verità, fare ridere la verità, perché l'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità.
La dolorosa meraviglia che ci procura ogni rilettura dei grandi tragici è che i loro eroi, che avrebbero potuto sfuggire a un fato atroce, per debolezza o cecità non capiscono a cosa vanno incontro, e precipitano nell'abisso che si sono scavati con le proprie mani.
Dobbiamo fare attenzione, non dobbiamo continuare a guardare quelli con cui abbiamo avuto dei problemi come nemici per generazioni. Al contrario, bisogna abbassare i toni.
È profonda amicizia essere amico degli amici dell'amico e nemico dei nemici dell'amico.
Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano.
Che cos'è un nemico vinto? Un nemico vinto può ritornare; quel che conta è ammazzarlo!
I due nemici della felicità umana sono il dolore e la noia.
Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui.
Un uomo che mente riguardo alla birra si fa dei nemici.
Troppo spesso togliamo tempo ai nostri amici per dedicarlo ai nostri nemici.